Chissà quante trasformazioni ha subito nel corso dei secoli la Terra, e chissà quanti processi chimici e fisici ha dovuto sopportare; è proprio questo il principale obiettivo di tutte le scienze geologiche, ovvero quello di fornirci elementi validi che ci aiutino a capire qual’è effettivamente la struttura interna del nostro pianeta, e qual’è stata la sua evoluzione nel tempo. Il sottosuolo terrestre è senza dubbio un qualcosa di affascinante e misterioso, e nasconde un’infinità di segreti, molti dei quali tuttavia da scoprire.
Già di per se una semplicissima sorgente d’acqua è un fenomeno naturale tutto da scoprire, immaginiamoci poi se entrassimo nel mondo dei giacimenti sotterranei di gas, o anche di petrolio o carbonio; il sottosuolo subisce continuamente trasformazioni, metamorfosi, alcune strettamente collegate all’intervento di agenti atmosferici esterni, ed altri invece per evoluzione naturale di condizioni interne già preesistenti che continuano a mutare senza fermarsi mai.
Le varie discipline delle scienze geologiche
Certo si fa presto a raggruppare tutti gli studi e le ricerche in questo campo sotto la definizione di scienze geologiche ma una cosa è certa, la geologia è forse la scienza che ha più intrecci e connessioni con altre scienze tra tutte quelle che conosciamo. Lo studio delle placche tettoniche e dei loro continui movimenti, quello invece volto a scoprire quali fossero i tipi di clima esistenti centinaia di anni fa, tutte le teorie sull’evoluzione delle specie viventi sia animali che vegetali, tutto è strettamente collegato, ed è per questo che questa materia è così affascinante.
A tutti sarà capitato almeno una volta nella vita di trovarsi davanti ad una fumarola o di visitare magari una solfatara, e se non fosse successo quasi certamente saprà almeno di cosa stiamo parlando; esistono luoghi in cui l’attività del sottosuolo si manifesta in modo chiaro e ben visibile ad occhio nudo, e basterebbe anche trovarsi al cospetto di un semplice geyser per restare a bocca aperta ed immaginare anche solo per un attimo cosa sta succedendo sotto i nostri piedi.
I Vulcani e la loro utilissima attività
I vulcani sono articolate strutture geologiche che si formano al di sotto della crosta terrestre conseguentemente ad attività eruttive presenti a maggiori profondità; essi sono costituiti da una massa rocciosa fusa detta magma e strutturati quasi tutti più o meno in forma conica, con il vertice rivolto verso l’alto che prende il nome di cratere. Dal cratere di un vulcano in fase eruttiva fuoriescono cenere, gas, lapilli infuocati, vapore acqueo, e scorie di vario genere che, solidificandosi formano in pratica quelle che vengono definite rocce ignee (o, per l’appunto, magmatiche).
Dovremmo essere riconoscenti in eterno ai vulcani, perché è grazie alla loro attività che si sono formati gli oceani ed anche la stessa atmosfera terrestre; la conseguenza della continua fuoriuscita di vapore acqueo e gas, in un secondo momento solidificatisi in seguito al progressivo raffreddamento della terra, ha in pratica creato l’intera idrosfera terrestre, e di conseguenza l’esistenza di varie forme di vita.
Geysers e solfatare
I vulcani non sono l’unica manifestazione visibile dei fenomeni che avvengono al di sotto della crosta terrestre; esistono anche altre forme di vulcanismo secondario, che si manifestano un po’ in base al tipo di roccia presente nel luogo al di sotto del quale avviene il fenomeno vulcanico, un po’ in base alla pressione delle rocce sovrastanti (pressione litostatica). Grazie ad un gioco di alternanza tra rocce permeabili ed impermeabili situate nei pressi della camera magmatica ed alla sua struttura a sifone, calore, acqua e vapore interagiscono tra loro dando vita a veri e propri getti periodici di acqua bollente visibili in superficie anche ad occhio nudo.
Nel mondo esistono circa sette o otto zone dove il fenomeno dei geyser si può osservare con una certa frequenza, e presentano tutti le stesse caratteristiche, ovvero si trovano tutti in prossimità di vulcani o in alcuni punti del globo dove la crosta terrestre ha meno spessore. Bolivia, Stati Uniti, Cile, Russia, Islanda, Nuova Zelanda, Nevada, in ognuno di questi luoghi esiste almeno un geyser, e ce ne sono alcuni capaci di produrre spruzzi d’acqua bollente alti anche 60 metri!
Lì dove è presente una qualsiasi struttura vulcanica e si vedono delle fumarole si può dunque assistere a fenomeni che si manifestano in varie forme; la cosiddetta solfatara è un ulteriore tipologia di attività vulcanica che, in alcune città italiane come ad esempio Pozzuoli in provincia di Napoli, si svolge in zone dal sottosuolo particolarmente ricco di gas a forte componente sulfurea. La solfatara di Pozzuoli è visitabile tranquillamente anche con tutta la famiglia in totale sicurezza, e li si può assistere dal vivo al grande spettacolo naturale che offrono immense cortine di fumo che fuoriescono dal sottosuolo insieme a potenti spruzzi d’acqua calda e fortissime esalazioni di zolfo, tutto ciò in quanto la zona si trova a strettissimo contatto con l’area vulcanica dei Campi Flegrei, una delle più vaste d’Europa.